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lunedì 16 aprile 2012

La valigia nel cuore

Ecco come mi sono sempre vista fin da bambina. 
Il mio unico e più grande desiderio è sempre stato quello di viaggiare, ma non nel senso di concedermi un viaggetto di qualche giorno di tanto in tanto...intendo proprio nel senso di vivere viaggiando! 
Volevo farne una professione, una scelta di vita.
La mia Casa Fantastica è ovunque e da nessuna parte, contemporaneamente. E' per questo che è così difficile da raggiungere. Dicono che sia questo sia il problema principale delle anime inquiete che non sanno trovare pace, ma a me non è mai importato granché di certi luoghi comuni e voglio continuare a cercare la mia Casa Fantastica, pur consapevole che non la troverò mai. 
E anche nel caso in cui riuscissi finalmente a trovarla, a quel punto avrei smesso di cercare...e di sognare.
Ma si può vivere sempre sognando?  Si può vivere serenamente quando non ci è concesso neppure di inseguirlo quel sogno? Perché la Nuova Zelanda è solo un punto qualsiasi su un mappamondo di plastica?
Perché sono fissa e immobile in un paese grigio che non mi vuole? Perché i miei sogni sono solo pregiati pezzi di carta da appendere alle pareti? Sarò mai felice?
Quanto sarebbe bello avere la lampada di Aladino! 
Non esiterei un attimo a chiedergli di poter viaggiare per tutta la vita. 
Ogni settimana in un posto diverso, fino a completare il giro del mondo 3 o anche 4 volte! 
Se potessi farei anche un salto sulla luna! 
Vorrei trovare in ogni angolo sperduto della terra gli amici che non ho mai avuto. 
Vorrei essere accolta con  un abbraccio ogni qual volta mi reco in un posto diverso. 
Vorrei sentire il calore sincero dell'amicizia che travalica ogni confine. Vorrei portare per sempre nel cuore il ricordo delle risate sotto la luna e di una canzone allegra davanti ad un falò. 
Vorrei una valigia di cartone piena di ricordi e di altre mete da raggiungere.

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