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domenica 18 agosto 2013

Moda: il meglio e il peggio secondo me (part 1)


Non so nemmeno come mi sia venuto in mente di scrivere un post del genere, o forse sì...a pensarci bene, girare per le vie del centro, tra le vetrine che espongono la merce in saldo, di questi tempi  può essere un'esperienza traumatica per molti, o almeno per quelli che ancora conservano un briciolo di buon senso e di memoria, ovvero, per quelli che erano già abbastanza grandi negli anni '90 da ricordare bene gli obbrobri di quel periodo e prenderne le dovute distanze.
Sia chiaro, non voglio diventare la nuova Ferragni e della moda non mi frega un tubo, in questo post apro e chiudo l'argomento limitandomi alle chiacchiere da bar e sparando qualche cazzata di tanto in tanto. Pour parler, ammesso che ci sia davvero qualcuno a leggere questo pseudo-blog più morto che vivo.

Ok, allora diamo inizio alla rassegna del meglio e del peggio a partire dall'anno 1998, anno in cui inizio le superiori e inizio a vestirmi come una vera adolescente in crisi e non più come una bambina sfigatella (o almeno ci provavo...)

IL MEGLIO:

1) Timberland



Le ho sempre trovate fantastiche e ultracomode, come le gemelle Caterpillar (io avevo queste ultime perché costavano di meno). Iniziarono a spopolare proprio nel '98 fino alla stagione invernale 2000/01, poi caddero nell'oblio fino a quando, un paio d'anni fa, si riaffacciano sulla scena senza però riscuotere il successo di 15 anni prima....


2) Dr Martens




Chi è stato adolescente negli anni '90 non può non ricordarle con un pizzico di nostagia. Sono la sola cosa degli anni '90 che mi sento di salvare. Le ho semplicemente amate! A dire il vero iniziarono a spopolare molto prima del '98 e se la memoria non mi inganna già dal '95 le portavano tutte le ragazze dai 12 anni in su. Io ne acquistai un paio nere a 13 anni e un paio verde scuro verso i 17. Ho continuato ad indossarle fino ai 20 anni, quando ormai non le portava più nessuno.Erano industruttibili e stavano bene con qualsiasi tipo di abbigliamento. Quest'anno, con mio sommo gaudio, sono tornate di moda....è proprio il caso di dire BENTORNATE (ma solo per le giovanissime)!


3) Jeans a zampa di elefante e a vita bassa (ma non troppo)



Ecco, come questi. Semplicementi perfetti. Dal '98 fino al 2004/2005. Lontani anni luce da quello schifo di jeans a sigaretta emostatici che ci stanno propinando già da troppi anni  (quest'anno, con l'aggiunta della orripilante vita alta). Jeans così stavano bene a tutte e non solo alle anoressiche, ed inoltre regalavano una bella forma tondeggiante al sedere (ora ci tocca averlo a forma di pera schiacciata, grazie alla vita alta). Personalmente non ho mai smesso di portarli, alla faccia della moda! Sigarette maledette!


4) Stivali







Un must a partire dal 2000. Attenzione però, parlo solo di modelli tipo questi: punta tonda, caviglia larga e abbastanza lunghi. Non importa lo stile, possono essere da motociclista, casual, rigidi, morbidi, eleganti, con o senza tacco... mi basta che rispettino queste caratteristiche di base. Con la minigonna sono il top! Quelli da cowboy a punta, in voga nei primi anni 2000, è meglio buttarli nella spazzatura insieme ad altri modelli orrendi che elencherò nel peggio del peggio.

5) Plateau




Decisamente il miglior modello di decollete, a patto che il plateau non sia troppo alto, altrimenti si rischia di sforare nel peggio del peggio. Il confine fra uno stile elegante e di classe e uno stile cafonesco e volgare non è mai stato così labile come in questo caso!

5) Converse





Ne ho cambiate 3 nel corso degli ultimi 7 anni. All'inizio le acquisti come scarpa "da combattimento" per il cazzeggio infrasettimanale o per andarci all'università, ma poi finisci per indossarle ovunque e in qualsiasi occasione, senza nemmeno accorgerti che sono diventate la tua seconda pelle (ho pure visto qualche folle che le ha indossate sotto lo smoking nel giorno del suo matrimonio!)
Dopo almeno 15 anni di oblio tornano di moda alle soglie del 2005 e da allora non ce ne siamo più liberati, ormai sono una droga. Dovrebbero aggiungere alla confezione anche la data di scadenza dato che dopo un po' si autodistruggono totalmente, ma a me piacciono lo stesso!


6) Pashmine e bigiotteria frikketona




La più grande eredità lasciataci dal popolo di Seattle a cavallo degli anni 2000. Le pashmine etniche colorate iniziano a spopolare nella stagione autunno/inverno 2001-2002 e da allora vengono riproposte ogni anno sia d'estate che d'inverno. All'inizio erano il capo di vestiario prediletto dai frikketoni, ora invece le indossa pure Lapo Elkann.
Attualmente vanno quelle dallo stile un po' più "pop" ma la sostanza non cambia. Di sicuro le vedremo per tanto tempo ancora e la cosa non mi dispiace affatto.

7) Frangia laterale, linee morbide e riflessi naturali



Sono grata agli anni 2000 per aver concepito tagli come questo e mandato in soffitta le criniere crespe e cotonate degli ani '80 e gli orrendi capelli "a scodella" pari, con la riga in mezzo, tipici dei '90...purtroppo però la pacchia sta finendo e le ultime tendenze in fatto di capelli non promettono nulla di buono...d'altra parte ce n'eravamo già accorti con la moda della ricrescita di almeno 5 cm lanciata in tempi non sospetti da Madonna già nel 2005, poi evolutasi nell' attuale shatush stile Belén.


8) Occhiali da sole a mascherina



A qualcuno potranno non piacere, soprattutto ai fan dei Ray Ban che dettano legge da almeno 7 anni. Io non mi curo di loro ma guardo e passo. Li trovo molto femminili  e stanno bene su qualunque forma del viso. I primi modelli a mascherina iniziano a circolare alle soglie del 2002 e restano in voga fino al 2006/2007 quando vengono scalzati dal modello a goccia dei Ray Ban e dai successivi modelli in stile anni '90 sempre di Ray Ban.

9) Borse grandi e morbide



Fanno ritorno nel 2003 dopo anni di pochette e pochettine minuscole. Attualmente la tendenza si è di nuovo invertita verso il rimpicciolimento ma io, imperterrita, continuerò ad indossare  quelle enormi e ad infilarci dentro di tutto tipo borsa di Mary Poppins
(salvo poi bestemmiare in turco quando tutte le volte devo rovistarci dentro per almeno 1 quarto d'ora prima di trovare le chiavi di casa).

10) Il Gloss






Un altro must degli anni 2000. Per chi, come  me, non ama il trucco vistoso ma vuole comunque darsi un tocco di colore e assumere un aspetto più sano e vagamente seducente (le labbra cianotiche o bianchicce di chi soffre di anemia non sono il massimo..). Già da anni (dal 2007/2008, all'incirca) è stato soppiantato dal rossetto dai toni del rosso fuoco e del fucsia fluo ed è diventato un mero complemento di questo.

Ci sarebbe anche qualcos'altro da includere nel meglio ma la lista si allungherebbe troppo. Mi fermo qui. 



Domani arriva la rassegna del peggio! Buonanotte.








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